A furia di sapere che mordendo un uomo non avrebbe mai fatto notizia, il cane si è preso la sua rivincita. E, in tempi di social, non avrebbe potuto farlo se non tramutandosi in 'influencer' da milioni di follower. Stiamo parlando di Brodie, un esemplare di Goldendoodle, ovvero un incrocio tra un barboncino e un Golden Retriever, che martedì si è preso totalmente la scena durante la sfida Nba tra i Los Angeles Lakers e i New York Knicks. Presentatosi a bordo campo con il suo padrone, con indosso una maglia numero 15 di Austin Reaves, uno dei beniamini dei tifosi di casa, si è tolto la soddisfazione di vincere il premio di "Fan of the match" per acclamazione del pubblico. Un episodio che ha sorpreso anche i telecronisti dell’emittente statunitense Espn tanto che Mike Breen ha dichiarato di "non aver mai visto una scena del genere in 34 anni di carriera".

In giro per gli States a donare sorrisi

Brodie, però, non è un cane qualunque. In realtà è diventato una vera e propria star su Instagram e su Tik Tok grazie al proprio padrone, Cliff Brush, che ha deciso di portarlo con sé in giro per gli Stati Uniti per donare a tutti un sorriso: magari travestendolo da Babbo Natale, da sciatore, da uomo mascherato o semplicemente da infermiere per donare un abbraccio ai bimbi malati. Lo stesso Brush, d’altronde, soffre di una malattia autoimmune chiamata lichen planus che provoca violente reazioni cutanee e ha bisogno di Brodie per calmarsi quando si sente stressato.

Quasi 8 milioni di follower sui social

Sul profilo che gli ha creato (@Brodiethatdood), Brush lo definisce "il vostro portatore locale di serotonina", che è l’ormone della felicità. Un’etichetta che calza a pennello a questo simpatico cagnolone di 3 anni e 36 kg seguito da un milione di follower su Instagram e da ben 6,6 milioni di persone su Tik Tok. Proprio grazie alla sua incredibile popolarità, Brodie solo ultimo anno è riuscito a far racimolare al suo padrone un milione di dollari in partnership e collaborazioni. Soldi che hanno permesso a Brush di lasciare, due anni fa, il suo lavoro di contabile per diventare un content creator a tempo pieno.