Nancy Liliano, la 31enne accusata del duplice omicidio stradale dei #carabinieri Francesco Ferraro e Francesco Pastore, è tornata a casa ed è libera. La donna era alla guida del suv Range Rover che nella notte tra sabato e domenica si è schiantato contro l'auto di pattuglia dove c'era anche un terzo militare rimasto ferito, Paolo Volpe, e ha finito la sua corsa traolgendo la vettura di un 75enne. Escluse le responsabilità del maresciallo, Liliano sarà l'unicaindagata nell'inchiesta.

«Addolorata per l'accaduto»

Martedì sera è stata dimessa dall'ospedale di Oliveto Citra, dove era stata ricoverata dopo l'incidente insieme a un'amica 18enne, Nancy Liliano è tornata nella casa del centro storico di Campagna in cui vive con la mamma. Tramite il suo avvocato, Antonio Boffa, ha fatto sapere di essere «addolorata per quanto accaduto, essendo di fronte a una tragedia che sta determinando profonda sofferenza nelle famiglie dei carabinieri deceduti e in lei stessa».

I risultati dei test

Ancora nessuna ufficialità arriva sui risultati dei test tossicologici di secondo livello che sarebbero stati condotti sulla giovane. Il sostituto procuratore Elena Cosentino è anche in attesa dei risultati di alcuni accertamenti tecnici sul Range Rover di Nancy Liliano prima di procedere con l’interrogatorio.