Applausi per l’anteprima dell'ultima opera cinematografica della regista Barbara Patarini presso il Cinema Teatro della Forma moderata da Sandro Alessi speacker radiofonico.

L’esperienza dell’amore, a qualsiasi età e per ogni genere, rappresenta un momento particolarmente sensibile. L’inizio di una storia sentimentale porta spesso con sé un’ondata di emozioni intense: il corpo si risveglia, la mente inizia a sognare a occhi aperti. Tuttavia, nelle relazioni moderne, si fa sempre più strada un fenomeno pericoloso e destabilizzante: il ghosting. Questo comportamento – che consiste nella sparizione improvvisa e inspiegabile del partner da ogni forma di comunicazione – lascia segni profondi nella psiche di chi lo subisce. Chi ne è vittima, inizialmente confusa dalle attenzioni ricevute, si ritrova coinvolta in una relazione apparentemente appagante. Ma ben presto, come risucchiata in un vortice, si scontra con un malessere psicologico crescente e logorante. Un disagio che, se protratto nel tempo, può compromettere la serenità quotidiana e influenzare anche le relazioni future. In Amanda, la protagonista conduce lo spettatore in un percorso di consapevolezza e trasformazione. Attraverso il linguaggio del corpo e della mente, il corto restituisce tutte le fasi interiori vissute da chi affronta una forma subdola ma sempre più diffusa di manipolazione affettiva. Un cammino doloroso ma necessario, che porterà a una sorprendente guarigione dell’anima.

"Il cortometraggio Amanda affronta un tema tanto attuale quanto delicato: la rinascita di una donna dopo una relazione segnata dalla dipendenza affettiva" - afferma la regista- visibilmente emozionata davanti ad un pubblico numeroso e partecipe alla prima presentazione assoluta.

Sono intervenuti:

• la Dott.ssa Chandra Massetti – psicologa, psicoterapeuta e assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Chirurgia Generale e Specialistica de “La Sapienza” di Roma.
• la Dott.ssa Sveva Austini – scrittrice e poetessa
• Natalia Simonova – attrice teatrale e cinematografica
• il Dott. Alfonso Perugini – giornalista e regista (in collaborazione con Posa Studio Creativo e A.Re.CI.STUDIO)
• Don Luigi Trapelli – cappellano e coordinatore nazionale della Polizia di Stato, noto come il “prete degli artisti”
• Luca Alessandro – direttore della fotografia
• Filippo Polverini – assistente alla regia

L'opera è stata acclamata e richiesta in numerosi Festival. Secondo i critici e la stampa presente sarà un film corto protagonista in numerosi Festival sia in Italia che all'estero per la capacità filmica con un linguaggio semplice e dinamico capace di raccontare una tematica forte e contemporanea.